L'Arcisodalizio della Curia Romana, nei suoi cicli annuali di conferenze ha da oltre trenta anni avviato un percorso di studio, proponendo un riesame della normativa matrimoniale canonica nel segno della giurisprudenza specialmente rotale romana e soprattutto dei tempi nuovi maturati per effetto dello sprone degli insegnamenti del Concilio Vaticano II. Nel cammino ormai quasi ventennale intrapreso successivamente alla promulgazione del Codice canonico latino si è in tal modo creata l'occasione di una rinnovata disamina che ha abbracciato la maggior parte del diritto matrimoniale, cosicché, anche in seguito alla sollecitazione di non pochi canonisti che avevano apprezzato il lavoro svolto, si è pensato di riprendere alcuni degli scritti che si erano venuti accumulando, aggiornandoli e completando con nuovi studi le lacune rimaste, per costruire un'opera di vaste dimensioni che abbracciasse l'intera normativa codiciale latina relativa alle nozze. Questo è il primo dei tre volumi in cui è stata divisa l'opera (gli altri due sono già in corso di stampa) e riguarda la parte generale fino agli impedimenti inclusi. Il volume include saggi, alcuni dei quali possono essere considerati delle vere e proprie monografie, di insigni canonisti. La prima parte è del tutto nuova e contiene saggi di natura storica (F. Salerno), su essenza, fini, proprietà (P. A. Bonnet), circa il consenso ed il suo oggetto (P. Pellegrino), il diritto al matrimonio (P. Moneta), la giurisdizione della Chiesa sullo stesso (J. Carreras), il favor iuris di cui gode il matrimonio (G. Dalla Torre), la promessa di matrimonio (G. Boni), la preparazione alle nozze (H. Franceschi). La seconda parte ripropone con i dovuti aggiornamenti (S. Gherro, S. Berlingo, U. Navarrete, P.A. Bonnet, T. Mauro, K.E. Boccafola) ed alcuni nuovi saggi (), le tematiche già proposte con il volume ormai esaurito da tempo su gli impedimenti nel diritto canonico.